Istituzioni ed economia
Progetto e soldi europei. L'attuazione del PNRR non è un problema dell'Italia, ma dell’Ue
Quello che stupisce di più, quando si sente parlare dei ritardi del PNRR italiano, è il modo in cui è inquadrata la questione, dall’ultimo dei giornali locali fino alla massima carica dello Stato: sarebbe come se mettessimo una cornice intorno a un particolare della Cappella Sistina, e ci dimenticassimo che tutto intorno a quel punto c’è molto altro da guardare per capire quello che stiamo vedendo.
L'onere della pace. Chi paga la soluzione diplomatica della guerra russa all'Ucraina?
In cosa dovrebbe consistere una soluzione diplomatica tra Russia e Ucraina? Se non corredata da questa domanda, la mera invocazione di un compromesso tra le parti in guerra può apparire insincera, o comunque sterile. Vi sono infatti tre possibili esiti dell’invasione russa.
Quando Orwell scrisse 1984 probabilmente non immaginava che la neolingua potesse esistere al di fuori di uno Stato totalitario: era difficile, e non solo per lui, immaginare che la libertà di espressione, garantita dalle società liberaldemocratiche, potesse diventare uno dei pericoli per la loro sopravvivenza.
A decidere le primarie del PD è stato chi pensa che il PD sia un ‘partito sbagliato’
La vittoria di Elly Schlein alle primarie del PD è stata tanto imprevista nell’esito, quanto scontata nelle motivazioni. La sua candidatura e la sua elezione, per tutto quello che l’ha preceduta, e per il curriculum della neo-segretaria, è stato il rinnegamento non solo del PD cosiddetto renziano ma del PD come partito del compromesso riformista con la modernità.
In difesa di Elly. La sua radicalità è un viatico per l’unità di tutti i riformismi
La dialettica destra sinistra è più viva che mai. Le posizioni terze hanno senso solo se arricchiscono la contrapposizione epocale, solo se rendono complessa e feconda la differenziazione ideale e programmatica, stimolando la scelta di campo, superando ogni sterile opportunismo per approdare, finalmente, a un sano bipolarismo.
Partito unico o partito nuovo? Si tratta di un falso problema? Questione di lana caprina? Io non lo credo. Nelle settimane scorse, proprio sulle pagine di Stradeonline, ma anche de Linkiesta, ho posto la questione: l’esperienza del terzo polo può davvero essere proficuamente messa a frutto, senza scavalcare gli steccati dei partiti oggi federati, Italia Viva e Azione? No, non é possibile.
È passato un anno dall'inizio dell'ennesima guerra per la ricostituzione dell'impero russo, dopo le guerre in Transnistria nel 1992, Cecenia nel 1994 e 1999, Georgia nel 2008, e Ucraina nel 2014. Nonostante i paesi europei – Ungheria esclusa – si siano compattati nel supporto all’aggredito, alcune delle illusioni che
Un anno dopo, il progetto di bielorussizzazione dell’Ucraina può considerarsi fallito, comunque finisca la guerra che Putin non può più vincere, neppure minacciando cataclismi nucleari, e Zelensky non può più perdere, perché per la grande parte del mondo libero, che oggi assicura a Kiev il sostegno finanziario