Istituzioni ed economia
Quando Orwell scrisse 1984 probabilmente non immaginava che la neolingua potesse esistere al di fuori di uno Stato totalitario: era difficile, e non solo per lui, immaginare che la libertà di espressione, garantita dalle società liberaldemocratiche, potesse diventare uno dei pericoli per la loro sopravvivenza.
Leggi tutto...A decidere le primarie del PD è stato chi pensa che il PD sia un ‘partito sbagliato’
La vittoria di Elly Schlein alle primarie del PD è stata tanto imprevista nell’esito, quanto scontata nelle motivazioni. La sua candidatura e la sua elezione, per tutto quello che l’ha preceduta, e per il curriculum della neo-segretaria, è stato il rinnegamento non solo del PD cosiddetto renziano ma del PD come partito del compromesso riformista con la modernità.
Leggi tutto...In difesa di Elly. La sua radicalità è un viatico per l’unità di tutti i riformismi
La dialettica destra sinistra è più viva che mai. Le posizioni terze hanno senso solo se arricchiscono la contrapposizione epocale, solo se rendono complessa e feconda la differenziazione ideale e programmatica, stimolando la scelta di campo, superando ogni sterile opportunismo per approdare, finalmente, a un sano bipolarismo.
Leggi tutto...Partito unico o partito nuovo? Si tratta di un falso problema? Questione di lana caprina? Io non lo credo. Nelle settimane scorse, proprio sulle pagine di Stradeonline, ma anche de Linkiesta, ho posto la questione: l’esperienza del terzo polo può davvero essere proficuamente messa a frutto, senza scavalcare gli steccati dei partiti oggi federati, Italia Viva e Azione? No, non é possibile.
Leggi tutto...È passato un anno dall'inizio dell'ennesima guerra per la ricostituzione dell'impero russo, dopo le guerre in Transnistria nel 1992, Cecenia nel 1994 e 1999, Georgia nel 2008, e Ucraina nel 2014. Nonostante i paesi europei – Ungheria esclusa – si siano compattati nel supporto all’aggredito, alcune delle illusioni che
Leggi tutto...Un anno dopo, il progetto di bielorussizzazione dell’Ucraina può considerarsi fallito, comunque finisca la guerra che Putin non può più vincere, neppure minacciando cataclismi nucleari, e Zelensky non può più perdere, perché per la grande parte del mondo libero, che oggi assicura a Kiev il sostegno finanziario
Leggi tutto...Le elezioni senza voti, la terzietà sterile e il PD che aspetta Godot dalle primarie
Il dato più significativo delle recenti elezioni in Lombardia e nel Lazio è l'enorme disaffezione al voto. La grande parte della società italiana non ha rappresentanza politica istituzionale, esercita una "scelta" politica fondata sulla sfiducia nei confronti dello status quo.
Leggi tutto...C'è un elefante in ogni stanza in cui continuano a riunirsi i leader europei (ma il. discorso va allargato all'Occidente intero), e il suo barrito è sempre più minaccioso: eppure non c'è uno solo tra loro che voglia prenderne atto e agire di conseguenza.
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