Media e politica. La fine del dialogo, la vittoria del prodotto
La vittoria di Mamdani mi ha fatto riflettere. Nella riflessione una parola su tutte ha iniziato ad essere il centro dei miei pensieri: intrattenimento. Che bella parola, a chi non piace intrattenersi? A chi non piace passare del tempo in leggerezza, ancora meglio se quel tempo rispecchia esattamente ciò che sei, o le tue aspirazioni, i tuoi sogni, la sete di giustizia, la tua bontà d’animo.
Il fenomeno Mamdani indica un metodo, ora è tempo di lavorare su modelli e contenuti
L'elezione di Zohran Mamdani a sindaco di New York è un fenomeno interessante per diversi aspetti, che regala tanti spunti. Sotto il profilo strettamente valoriale, la vittoria di Mamdani, e quindi di un trentaquattrenne musulmano nato in Uganda da madre indiana (celebre regista di successo,
Su un 'non detto' a proposito della separazione delle carriere della magistratura
La separazione delle carriere non dovrebbe costituire oggetto di discussione. Dovrebbe essere considerato invece un presupposto, per una diversa discussione. Una volta ripristinato un ordinamento nel segno della civiltà, in luogo della satrapia e dell’Apparato.
La separazione delle carriere non è una svolta epocale, ma necessaria
In un paese normale (questa formula non mi piace ma è l’unica appropriata per descrivere la situazione), non ci sarebbe stata alcuna levata di scudi per l’approvazione della legge costituzionale sulla separazione delle carriere fra magistratura giudicante e magistratura inquirente.









































