Paolo Giordano su Israele dà voce al silenzio e per questo va ringraziato
Da dopo il 7 ottobre non sono stato capace di scrivere sulla guerra che ne è scaturita opinioni che condividessi davvero. Qualsiasi cristallizzazione di pensieri in parole mi appariva parziale: non nel senso di partigiana, ma nel senso di incompleta. C’era sempre una reticenza, un’omissione, una inadeguatezza insanabile.
Tutti gli errori di Paolo Giordano su Israele, Hamas e Hezbollah
Non ero prevenuto nel mettermi a leggere il lungo articolo, a firma di Paolo Giordano, pubblicato dal Corriere della Sera dell’8 ottobre. Mi ci sono messo con genuino interesse, ma devo dire che perlopiù non ci ho capito niente e che, per il resto, avrei preferito non capire.
Sudan, la guerra peggiore di cui nessuno parla
L'Economist della prima settimana di settembre ha dedicato la copertina al conflitto in Sudan, diventato probabilmente il più spaventoso e sanguinario al mondo. Senza la copertura mediatica che meriterebbe, per dramma umanitario e risvolti internazionali, la guerra civile
In Francia e in Italia il bipolarismo è senza alternative, ma non è per forza ‘populisti contro sovranisti’
Nel 2002 Jacques Chirac creò l’UMP (Unione per un Movimento Popolare) che univa il movimento gollista RPR (Raggruppamento della Repubblica), i liberali conservatori fuoriusciti dall’UDF, il Partito Radicale e vari movimenti centristi. Nel 2007 Sarkozy allargò la base del partito