Un sussidio per i disoccupati d’Europa: il volto buono che serve all’euro
L’Europa non è un’area monetaria ottimale, ma dismettere l’euro ci riporterebbe all’epoca dell’interventismo nazionalista. C’è bisogno di un salto in avanti, come quello proposto da Luigi Zingales: un welfare-to-work che sostenga i lavoratori (non gli Stati) e promuova la mobilità.
Uscire dall'euro? Attenti a quello che desiderate, potrebbe avverarsi
Con l'approssimarsi dell'immancabile appuntamento col destino, questa volta nella forma di elezioni europee, il teatrino della politica italiana ha trovato (o meglio, ritrovato) un tema che è semplicemente perfetto a fini di marketing elettorale, per la possibilità di costruire carriere politiche o come magico elisir per prolungarne altre che apparivano (in realtà, sono) irrimediabilmente trapassate.
- In che modo siamo stati salvati dall'euro, e come siamo riusciti a dannarci da soli / di Amedeo Panci
- Fuori dall'euro, il giorno dopo / di Riccardo Puglisi
- La leggenda nera del Fiscal Compact / di Davide Maria De Luca
- La salute pubblica in Grecia, tra incudine e martello / di Federica Colonna
- Innamorarsi di una moneta / di Simona Bonfante
- Esiste un'Europa delle opportunità, quella dei fondi che abbiamo sprecato per decenni / di Daniele Venanzi
- Quei giudici che non distrussero (né distruggeranno) l’euro / di Lucio Scudiero
Il decreto lavoro è una vera innovazione. Salvo marce indietro
Neppure l'ex Cav., che oggi si inorgoglisce, aveva osato tanto. Per le nuove assunzioni, la liberalizzazione del tempo determinato non cannibalizzerebbe solo il contratto standard, ma anche quelli atipici e privi di tutele. Allungando la durata del contratto a termine, è più probabile alla sua conclusione l'assunzione in via definitiva. Ma Renzi sul punto terrà?
Lotta alla pirateria... o al libero mercato?
La "lotta alla pirateria" portata avanti dalle major dell'editoria è, in realtà, una disperata battaglia per ostacolare e mettere fuori legge la concorrenza. Una sorta di luddismo al contrario, in cui le grandi aziende, incapaci di rinnovarsi, si aggrappano a quel che resta del loro monopolio, cercando di chiudere fuori il progresso.
Ci meritiamo una scuola migliore
I dati lo dimostrano: non valorizzare il merito fa male non solo al sistema scolastico, ma anche, più in generale, al Paese. È ora di cambiare la scuola, ma per farlo davvero occorre prima di tutto cambiare mentalità.
Aborto e libertà di scegliere, anche le strutture private
Dopo l'ennesima tirata d'orecchi europea, si ritorna a parlare di diritto ad abortire e di legge 194, come fossero gli anni settanta. Di fronte alla preponderanza di medici obiettori nel pubblico, perché non eliminare le restrizioni alle case di cura private?
Il Paradiso Perduto. Una testimonianza dal baratro venezuelano
Delle radici profonde della crisi che sta attraversando il Venezuela abbiamo già parlato nel numero di febbraio. Strade ha raccolto la testimonianza di CG, un italiano che anni fa si è innamorato del paese in cui tutto sembrava possibile, al punto di decidere di trasferircisi armi e bagagli. Il suo racconto è un lungo sfogo appassionato e disperato. CG ci ha chiesto di non pubblicare il suo nome per esteso, per ragioni legate alla sua sicurezza personale.