Istituzioni ed economia
Pannella, Capitini, lo Spid e i referendum. Due firme e una speranza che si rinnova
Ho firmato grazie allo Spid le richieste di referendum sull'eutanasia legale e quello sulla legalizzazione della cannabis. Al di là del merito (per me l'eutanasia e l'uso di cannabis sono "liberalizzate" oggi, nell'arbitrio generato da un falso proibizionismo, proprio a causa dell'assenza di una disciplina che "legalizzi"
Io sono il fondatore del Comitato contro l’elezione di Walter Veltroni alla presidenza della Repubblica. Letteralmente esclusivo, il Comitato ha un solo aderente: me. E nell’approssimarsi dell’evento, e dunque del rischio (c’è ancora) che sia celebrata la sconfitta di questa mia militanza ingiustamente ostracizzata (chi diceva che a un gentiluomo non possono interessare che le cause perse?)
La commedia degli 'adempimenti' e delle truffe elettorali. Ipotesi di alternativa
La presentazione delle liste elettorali per le elezioni amministrative ha dato il via a uno spettacolo grottesco, che si ripete ogni volta uguale a se stesso, assumendo nelle dimensioni – a partire dal numero di liste e candidati – una forma sempre più farsesca, con una marea di obblighi,
Alla domanda che accompagna da anni la ricorrenza funesta – “Dov’eri l’11 settembre?” – andrebbe contrapposta la domanda su dove siamo oggi, venti 11 settembre dopo. E qui non si tratta di ricordare, ma di (volere) capire.
Tirana, trent’anni dopo la Vlora. Nel cambiamento della città, le trasformazioni dell’Albania
Trent’anni fa, una nave albanese, la Vlora, carica di ventimila persone in fuga, giunge nel porto di Bari. Il vecchio mercantile il 7 agosto 1991 di ritorno da Cuba arriva al porto di Durazzo; sono in corso le operazioni di scarico quando una folla enorme di migliaia di persone assale improvvisamente il mercantile
Il “caso Montanari” non riguarda personalmente il neo-rettore dell’Università di Stranieri di Siena, né la sua tuttologia politico-civile, né tanto meno le foibe e la presunta dittatura neofascista della storiografia ufficiale. Riguarda quel che rimane dell’egemonia culturale comunista dopo la fine non solo del comunismo
Mario Draghi è una persona sobria. Anche nel parlare. Diversamente dalla loquacità del suo predecessore che svolgeva un’arringa anche se gli chiedevano l’ora, Draghi è abituato a pesare le parole perché proviene da un’esperienza in cui si è reso conto che bastano tre parole (whatever it takes)
Candidato a Siena, ma non del PD. Letta è un segretario ellittico, Draghi un Presidente scomodo
Enrico Letta, Segretario del PD, nelle elezioni suppletive per il Collegio di Siena, si presenta con una lista senza il simbolo del suo partito. Notizia di queste ore. Il 14 Luglio, quando era stata comunicata la candidatura, all’Ansa aveva dichiarato: