Scienza e razionalità
Quando un giudice deve stabilire se l'imputato è colpevole, deve convincersi che la sua azione (o omissione) sia stata il fattore determinante per la realizzazione (o il suo contrario) di un determinato evento. Deve cioè identificare quello che chiamiamo nesso causale: stabilire se un comportamento umano ha determinato l'evento. In Italia abbiamo adottato un criterio molto severo.
Leggi tutto..."Dopo la miseria, ci portano le malattie” titolava ieri a nove colonne il quotidiano Libero, a proposito della bambina morta di malaria all’Ospedale di Brescia. E subito molti esponenti leghisti e del centro-destra sedicente “moderato” hanno denunciato l’allarmante correlazione tra la diffusione di malattie da tempo scomparse nel nostro Paese e la presenza sempre più massiccia di popolazione immigrata.
Leggi tutto...Mark Zuckerberg, Mr Facebook, è ormai da mesi impegnato in un tour americano di preparazione elettorale. Ha già anche arruolato i primi componenti dello staff. L’interpretazione più ovvia è che si stia predisponendo al grande passo, la candidatura alle presidenziali statunitensi con il non-partito della community globale - la constituency della democrazia algoritmica in cui lo stesso Zuckerberg testimonia di confidare.
Leggi tutto...Nel recente articolo di Zollo et al., Debunking in a world of tribes, di cui ho parlato nel mio precedente contributo a questo magazine, le tribù a cui si fa riferimento sono quelle contrapposte degli informatori scientifici e dei complottisti di vario tipo. Ma non è difficile estendere il concetto di tribù a qualunque schieramento contrapposto tra comunità che al proprio interno siano portatrici di valori.
Leggi tutto...Che non fosse un momento semplice per l’informazione si sapeva. Al momento storico di crescente sfiducia nella comunicazione istituzionale e negli organi di informazione mainstream, si sovrappone una crescente difficoltà di produrre giornalismo di qualità, dovuta a un insieme di congiunture, tra cui la necessità di tener dietro ai tempi strettissimi dell’online e il moltiplicarsi di fonti gratuite.
Leggi tutto...Ci pensavo da un po’ di tempo, almeno da quando mi è stato chiesto di collaborare al sito antibufale 'Dottore, ma è vero che…?' della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) italiana, che partirà dopo l’estate. Ha senso un progetto di questo tipo? Servirà a contrastare il dilagare di fake news, soprattutto (ma non solo, purtroppo) in rete? L’iniziativa non va contro le prove che negli ultimi anni hanno dimostrato l’inutilità del cosiddetto 'debunking'?
Leggi tutto...Esattamente due anni fa siamo stati fin troppo ottimisti. Pensavamo - scrivendo del Deposito Nazionale per lo smaltimento dei rifiuti nucleari - che di lì a pochi giorni, mesi al massimo, sarebbe stata pubblicata la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) elaborata dalla Sogin, la società pubblica che si occupa del decomissioning, in basi ai criteri stabiliti dall'Ispra.
Leggi tutto...Il caso del piccolo Charlie non è un caso politico perché bioetico, ma perché mediatico. È quanto nello slang 'giornalistese' si chiama fake news, che non è semplicemente l'invenzione di una notizia, ma la surrogazione della realtà, soppiantata da un racconto che imprigiona i sentimenti ingenui del pubblico.
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