Scienza e razionalità
Difendeva gli ogm, l'eutanasia, il nucleare, il fumo elettronico, le adozioni gay, la legalizzazione della cannabis, la maternità surrogata, il vegetarianesimo, un'idea non reclusoria della malattia e non paternalistica della cura. Non c'è causa razionalistica, scandalo bioetico, eresia libertaria che non abbia patrocinato con rigore e divertimento illuministico.
Leggi tutto...Si può fare: la sigaretta elettronica come strumento per ridurre i danni del fumo
'La sigaretta elettronica è uno strumento efficace per contrastare la gravissima tragedia del cancro del polmone. Se per ipotesi tutti i fumatori di sigarette tradizionali passassero alle sigarette elettroniche si otterrebbe a breve una riduzione drastica del cancro polmonare, che nel tempo diventerebbe una malattia rara'.
Leggi tutto...Il vaping e le politiche sanitarie. Workshop su sigarette elettroniche e strategie antifumo
Quello del vaping è un settore in forte crescita culturale ed economica. Due milioni di consumatori e decine di migliaia di posti di lavoro. Un settore fortemente "made in Italy", che, per tipologia di mercato, caratteristiche dei prodotti ed effetti sulla salute non può essere accomunato a quello del fumo, ma continua a essere sottoposto a una tassazione analoga. Al contrario, il vaping è sempre più considerato da medici e ricercatori una valida alternativa terapeutica per quanti non riescono a "smettere".
Leggi tutto...L’ultima puntata della saga dell’olio di palma è una notizia apparentemente da punti esclamativi: contiene tocotrienoli, derivati dalla vitamina E, con caratteristiche antitumorali. A dichiararlo, uno studio pubblicato su Scientific Reports - Nature Publishing Group, da una equipe di studiosi dell’Università Statale di Milano in collaborazione con quella dell’Aquila.
Leggi tutto...Perché gli articoli inglesi sono cosi ben impostati e scritti? Perché gli organi di stampa collaborano da anni con un Science Media Centre, una organizzazione no-profit che si avvale di un pool di ricercatori che lavora quotidianamente con giornalisti ed esperti di comunicazione affinché le notizie ad alto contenuto scientifico siano diffuse in maniera corretta e rigorosa, senza abbandonarsi a facili sensazionalismi.
Leggi tutto...La qualità e la quantità della vita, tra libertà di scelta e terapie alternative
Non conosco, credo che nessuno di noi conosca, le ragioni che hanno spinto una insegnante sarda malata di cancro a interrompere i cicli di chemioterapia, e ad affidarsi ad alcune cosiddette terapie alternative. Il caso ha seguito a breve distanza temporale la morte della ragazza diciottenne spinta dai genitori a rifiutare terapie con non trascurabili probabilità di successo contro la leucemia.
Leggi tutto...Da specializzando neurologo mi sono trovato più volte di fronte a scelte da parte di pazienti che ritengo discutibili. Pazienti che preferiscono tornarsene a casa piuttosto che rimanere in ospedale, pazienti che rifiutano terapie per il timore di possibili effetti collaterali o ancora pazienti che non vogliono sottoporsi a esami perché per loro è meglio vivere nell’ignoranza che sapere di cosa si è ammalati.
Leggi tutto...Ha fatto molto scalpore, in questi giorni, una frase del programma della sindaca di Torino, Chiara Appendino, in cui si richiamava il cosiddetto “principio di precauzione” per limitare le emissioni delle apparecchiature Wi-Fi all’interno degli edifici pubblici torinesi. Non è l’unico caso in cui questo principio viene invocato per limitare se non proprio proibire un prodotto.
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