Istituzioni ed economia
Qualche giorno fa un giovane esponente della sinistra PD avversaria di Renzi, tale Massimo D’Alema, ha ripreso una vecchia polemica già più volte sollevata da Beppe Grillo o dal centrodestra bolivariano-chavista che abbiamo in Italia: i tanti miliardi di aiuti concessi in questi anni dall’Europa alla Grecia sono in realtà finiti alle banche tedesche, francesi e italiane e non al popolo greco.
Leggi tutto...Di critiche a Matteo Salvini se ne possono rivolgere tante, ma non si può negare la sua abilità mediatica e la facilità a stabilire una relazione di empatia con l’interlocutore. La sua sovraesposizione televisiva, che spesso scatena l’ilarità sui social (specie su Twitter) per la sua ubiquità, ha raggiunto livelli da far invidia a Silvio Berlusconi e al premier Matteo Renzi.
Leggi tutto...I creditori della Grecia, in cifre
Chi ha dato soldi alla Grecia nel tentativo di tirarla fuori dalla crisi? In questa tabella elaborata da Strade (valori in miliardi di euro), paese per paese, istituzione per istituzione, l'elenco dei principali creditori del governo ellenico, che oggi rischiano di vedere sfumare la possibilità di rientrare dei soldi che nel corso degli ultimi anni, nell'ambito dei piani di salvataggio, hanno - forse incautamente - prestato.
Leggi tutto...All’inizio di marzo il ministro delle finanze greco, Yanis Varoufakis, ha inviato ai suoi colleghi dell’Eurogruppo una lettera in cui erano illustrate sette possibili riforme che il governo avrebbe potuto implementare, con il sostegno economico dei partner europei, per traghettare il suo paese fuori dalla crisi.
Leggi tutto...I greci non potranno evitare le conseguenze drammatiche di aver considerato per anni le politiche di spesa come una variabile indipendente rispetto alla ricchezza prodotta, di aver vissuto per anni al di sopra delle proprie possibilità, in una “bolla politica”, garantita dall’Euro, che ha fatto perdere loro qualsiasi percezione delle regole fondamentali dell’economia.
Leggi tutto...Nei panni di Tsipras e Varoufakis
Oggi i greci sono chiamati a esprimersi sugli accordi con la Troika, sulle nuove misure di rigore finanziario richieste per accedere ai finanziamenti e a un nuovo piano di salvataggio. Il referendum, indetto a sorpresa dal governo greco con le trattative in extremis ma ancora in corso, ha messo Tsipras e Varoufakis su un banco degli imputati, spaccando in due l'opinione pubblica mondiale.
Leggi tutto...By voting Yes, Greeks could become the leaders of a new Europe
Before writing this article we examined the map of Europe, from the far north of Finland to the most southern tip of the island of Sicily, from the Portugal bathed in the waves of the Atlantic to the Levantine Sea of Cyprus. It is incorrect to consider Europe in geographic terms alone because more than anything else the Old Continent is a large, diverse and plural community of nations, cultures, languages, religions, political views and individuals who for centuries have crossed paths, clashed, hybridized and most importantly, constructed a common history.
Leggi tutto...Votando sì, i greci diventerebbero leader di una nuova Europa
Prima di scrivere questo articolo, abbiamo consultato la mappa dell’Europa, dall’estremo nord della Finlandia al sud della Sicilia, dal Portogallo bagnato dall’Oceano Atlantico fino a Cipro levantina. L’Europa non sarà mai solo un’espressione geografica, perché è una grande, variegata e plurale comunità di nazioni, culture, lingue, confessioni religiose, pensieri politici e individui che da secoli si incontrano, si scontrano, si ibridano e costruiscono una storia comune.
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