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Pannella e Capitini. La vita del verme, del nido, del sospiro e del silenzio
Aldo Capitini è filosofo ricco di suggestioni teoretiche, e di questo fu senz’altro consapevole Marco Pannella che proprio dal lessico capitiniano trasse la prassi nonviolenta del metodo “radicale”. La religione aperta di Capitini, l’operatività, qui ed ora, di una società proiettata sulla realtà liberata, sulla realtà di tutti
Leggi tutto...Nonostante gli effetti nocivi delle politiche di Nicolás Maduro e più in generale del chavismo sull’economia venezuelana siano da tempo ben documentati, oltre al fatto che gli osservatori internazionali abbiano rivelato come il governo sia fortemente coinvolto persino nel narcotraffico in Italia esso gode ancora di un certa ammirazione da parte di molti ambienti estremisti
Leggi tutto...Ma quale Djokovic! Il vero Spartaco della sport fu Starostin, tra le follie della Russia staliniana
Talvolta, basta una parola, e una vaga memoria si riscuote. Ha detto il padre di Djokovic che suo figlio “è come Spartaco”. Spartaco, lo schiavo che volle la Libertà. Spartaco. Spartak. Mosca. Spartak Mosca (la mia memoria iniziale risaliva ad un qualche remoto “Mercoledì Sport”).
Leggi tutto...Dai gattopardi ai camaleonti. La deriva del trasformismo politico, dalla Sicilia all’Italia
Il 10 Gennaio 1987 Leonardo Sciascia firmò sul Corriere della Sera il suo pezzo più celebre: “I professionisti dell’antimafia” – il titolista è Nino Milazzo e quel titolo lì fu un successo professionale ineguagliabile. Sciascia, recensendo un pamphlet di quello che allora era «un giovane ricercatore dell’Università di Oxford» e poi diventò
Leggi tutto...Il Sonno della Ragione, scritto da Manuel Fondato, è un vero e proprio inno alla disillusione generazionale degli ultimi quarant'anni. Attraverso il racconto di una vicenda famigliare, a tratti dolorosa, evidenzia l'inquietudine politico-filosofica che ha caratterizzato e caratterizza tutt'oggi le generazioni post-miracolo italiano.
Leggi tutto...Da 'V per Vendetta' a 'The Last of Us'. Il populismo e post-populismo nella narrazione videoludica
“I popoli non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli”: questa citazione di Thomas Jefferson viene pronunciata dal protagonista del celebre film “V per Vendetta”, che si concludeva con una folla che assisteva all’esplosione della sede del Parlamento, simbolo della distruzione di un regime autoritario per restituire il potere al popolo.
Leggi tutto...Andrebbe approfondita la teologia-politica di Marco Pannella, così connessa tanto alla trascendenza della fede in Altro (rispetto al clericalismo di potere) quanto alla "compresenza dei vivi e dei morti", intesa - nel segno di Aldo Capitini - come efficacia di un impegno che vince l'assenza, che non si arrende al dato sociologico.
Leggi tutto...I propagandisti di Putin. Il soft power del Cremlino sulla cultura italiana
Mi si chiede un compito assai improbo: una critica del lungo e approfondito studio “L’influenza russa sulla cultura, sul mondo accademico e sui think tank italiani” di Massimiliano Di Pasquale e Luigi Sergio Germani. Compito improbo, perché in qualche modo il lavoro potrebbe essere “liquidato” in questo modo: analisi tanto impeccabile, quanto indispensabile. Lettura vivamente consigliata.
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