Un voto logico. Ciascun partito ha raccolto ciò che aveva seminato
Istituzioni ed economia
Gli italiani non hanno affatto votato in modo "cretino" o illogico.
A destra ha spopolato la Meloni, che dava maggiore impressione sia di coerenza che di rispettabilità, mentre sono stati polverizzati i grotteschi e ondivaghi Berlusconi e Salvini. Un voto logico.
In metà delle regioni italiane il numero dei voti presi dal M5S coincide più o meno con quello dei sussidiati dal reddito di cittadinanza. Un voto logico.
Il terzo polo, che ha scelto di nascere come fusione a freddo tra renziani e calendiani estromettendo nuove forze propulsive, si è fermato all'8%. Un voto logico.
Il PD, ridotto ormai a un indistinto anelito di conservazione dell'esistente, scivola al minimo storico con 5 milioni di voti, quasi tutti di statali, pensionati e regioni rosse in cui l'esistente è stato conservato bene. Un voto logico.
+Europa (sorprendendomi) ha perduto solo 100.000 voti rispetto alla volta scorsa, mostrando che il suo era molto più un consenso identitario sulla Bonino e sui temi etici di quanto non fosse un consenso europeista. I flussi elettorali mostrano che la votano sempre le stesse persone fisiche. Anche qui, un voto logico.
La lista cocomero va di poco sopra il 3%, come da tradizione.
Più di un terzo dei cittadini si astiene, non riconoscendosi in nessuno degli attori dello spettacolo increscioso dell'ultima legislatura. Un non voto logicissimo.
Quindi basta con le accuse agli elettori "cretini". Questa volta non lo sono stati. Hanno fatto raccogliere ad ogni partito né più né meno di ciò che aveva seminato. Chi vuole un diverso raccolto, deve rimboccarsi le mani e seminare altro per il futuro.