folla

Rassegna stampa ragionata, libera ed eclettica curata da Marion Sarah Tuggey.

 

I numeri dell’orrore
Grozny, Beslan, Mosca, Parigi, Bruxelles: il filo rosso degli attentati terroristici collega queste e molte altre città. Non solo ISIS o Al Qaeda ma anche stragi in nome del conflitto fra Russia e Cecenia: dal 2011, 1800 morti e 6500 feriti si sono succeduti in questa cronologia dell’orrore.


Easter Rising, Irlanda, Uguaglianza
Sono passati 100 anni dagli Easter Rising, eppure il ruolo della donna in Irlanda è ancora profondamente segnato da una visione patriarcale. In questo ha sicuramente giocato un ruolo fondamentale la chiesa cattolica romana che sosteneva non solo i ribelli contro i ‘pagani inglesi’ ma anche una visione più adatta alle scritture di quello che doveva essere la donna all’interno della società irlandese. Fin dalla costituzione di Eamon De Valera del 1937 la chiesa influenzò pesantemente la concezione del ruolo femminile: l’articolo 41 dichiara infatti che lo Stato doveva “fare ogni sforzo per assicurarsi che le madri non dovessero essere obbligate da necessità economiche a trovarsi un lavoro, trascurando i loro doveri di casa” - e l’articolo non era creato per sostenere le donne che rimanevano a casa, ma per discriminare quelle che uscivano per lavorare. Ciao, Cinderella.


Ebraismo chassidico e moda femminile
Secondo i dettami religiosi, le donne chassidim devono avere gomiti, clavicole e ginocchia sempre coperte dagli abiti, e se si tratta di donne sposate, devono indossare un foulard o una parrucca sui capelli - come conciliare queste regole con la moda? A New York, la modestia si compra da Tip Top o Shell Station, ad esempio. Comodi collarini da infilare sotto maglie eccessivamente scollate, doppie maniche per coprire le braccia, consigli su come essere in linea con le regole, persino una fascia per capelli da attaccare al cellulare - perché appoggiandolo all’orecchio il telefono potrebbe muovere la parrucca e lasciare scoperti un po’ di capelli mentre si è al telefono, e questo va contro lo Tznius.


Rabdomante fotografico
Mustafah Abdulaziz è un fotografo che ha girato il mondo per cercare di capire il ruolo dell’acqua nelle diverse parti del mondo. Simbolo religioso, mezzo di trasporto, fonte di sostentamento, luogo di urbanizzazione: l’acqua declinata nel suo rapporto con l’uomo in otto nazioni diverse - Cina, India, California, Nigeria, Etiopia, Sierra Leone, Somalia, Brasile. L’abbondanza e la scarsità di risorse idriche influenza pesantemente la vita umana, e queste fantastiche foto ne offrono uno scorcio davvero interessante.


Solitudine urbana - racconti
Città densamente abitate, residenti che - sempre più spesso - si sentono soli: storie di solitudine urbana, da Helsinki a Vienna, da Chicago a Buenos Aires e New York, c’è chi ha imparato a temere di star solo, chi ormai riesce a conviverci, e chi ha imparato ad apprezzarla, in un mondo (fin troppo) iperconnesso.


Solitudine urbana - affitta un amico
A Tokyo, la società Client Partners ha fatto fortuna - affittando amici. Per un pranzo, un giro per negozi, una chiacchierata, per piangere ad un funerale o emozionarsi ad un matrimonio, gli amici in affitto stanno riscuotendo un successo notevole (tanto da far espandere la società in altre città giapponesi) perché “non ci si deve preoccupare di cosa penseranno o diranno gli amici veri” - ed in un paese come il Giappone dove parlare dei propri problemi con altri è considerato poco appropriato, questo è fondamentale per la sopravvivenza mentale di molti.

@masaraht


Le scorse rassegne si trovano nel sommario di Terza Pagina.