afcfta grande

Con l’avvio del 2021 è entrato in vigore l’African Continental Free Trade Agreement (AfCFTA), il trattato di libero commercio continentale africano. L'AfCFTA è uno dei progetti faro dell'Agenda 2063, l’ampio progetto strategico firmato nel 2013 per trasformare il continente africano in una potenza globale.

Si tratta di un accordo commerciale di portata globale che include aree critiche dell'economia africana, come il commercio digitale e la protezione degli investimenti. Eliminando le barriere commerciali in Africa, l'obiettivo dell'AfCFTA è quello di incrementare in modo significativo il commercio intra-africano, in particolare il commercio della produzione a valore aggiunto in tutti i settori dell’economia africana.

L'AfCFTA risulta oggi essere la più grande area di libero scambio al mondo che riunisce i 55 paesi dell'Unione africana e otto comunità economiche regionali. L’obiettivo generale del trattato è quello di creare un unico mercato continentale con una popolazione di circa 1,3 miliardi di persone e un PIL combinato di circa 3,4 trilioni di dollari USA.

Il trattato contribuirà a creare catene di valore regionali in Africa, consentendo investimenti e favorendo creazione di nuovi posti di lavoro. L'attuazione pratica dell'AfCFTA ha il potenziale per promuovere l'industrializzazione, la creazione di posti di lavoro e gli investimenti, migliorando così la competitività dell'Africa a medio e lungo termine.

Il patto è entrato in vigore il 30 maggio 2019, dopo che 24 Stati membri hanno firmato la ratifica a seguito di una serie di continui impegni continentali promossi dal 2012 con l’assemblea dei capi di stato dell’Unione Africana di Addis Abeba, ma l’inizio delle negoziazioni in ambito AfCFTA è avvenuto solamente lo scorso primo gennaio sotto l'egida dell'African Business Council che ha riconosciuto come l'inizio del libero commercio intra-africano nell’ambito presenti enormi opportunità di business per il settore privato, le PMI, le donne e i giovani panafricani.

Secondo il Segretario Generale dell’ AfCFTA, il sudafricano Wamkele Mene, la zona di libero scambio continentale africana non si tradurrà solo un un semplice accordo commerciale, bensì sarà lo strumento fondamentale per lo sviluppo dell’intero continente africano: un recente apporto della Banca mondiale prevede che entro il 2035, se il trattato esplicherà efficacemente i suoi effetti, darà l'opportunità di far uscire dalla povertà cento milioni di africani, la maggior parte dei quali saranno donne, fornendo anche l'occasione per colmare il divario di reddito di genere e l'opportunità per le PMI di accedere a nuovi mercati.