È stato inaugurato a Cagliari lo sportello “UnicAscolta”, finestra aperta sulla comunità LGBT; l'iniziativa è rivolta all'intera collettività dell'area metropolitana di Cagliari ed è nata dall'esigenza di fornire non solo alla popolazione studentesca ma a tutta la cittadinanza un supporto frutto della collaborazione tra studenti, Università, associazioni e ordini professionali della provincia.

Soggetto promotore dell’iniziativa l’associazione universitaria UniCa LGBT che, realizzando il primo progetto pilota a livello nazionale, ha ricevuto il plauso di tutto il mondo istituzionale, a partire dall’Università degli Studi di Cagliari e dall’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, partner istituzionali e finanziatori del progetto.

A tenere a battesimo il debutto dello sportello la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli e il Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova che, impegnato in missione istituzionale in Giappone, ha tenuto a inviare un messaggio di saluto e di condivisione politica e personale dell’iniziativa: “La comunità LGBT in buona parte del mondo rappresenta la vittima designata di un razzismo ora esplicito, ora strisciante e in molti Paesi il bersaglio di una vera e propria “violenza di Stato”. In questa comunità – non è forse neppure il caso di ricordarlo – il terrorismo islamista sceglie regolarmente le vittime delle sue esecuzioni macabramente esemplari. Lo sportello informativo UnicAscolta dimostra un’attenzione e una sensibilità che sono preziose non solo per chi ne potrà beneficiare, ma per l’intera società.”

“L’attività portata avanti dai ragazzi di Unica LGBT con il sostegno dell’Università è un’iniziativa che dovrebbero portare avanti le istituzioni. Ecco perché sono qua”. Così Valeria Fedeli, presente nell’aula magna del Rettorato per l’inaugurazione dello sportello, ha salutato l’iniziativa promossa dall’associazione universitaria LGBT. “Questi ragazzi – continua la Vicepresidente del Senato – con lo sportello aperto fisicamente nei locali dell’Università, ma rivolto a tutta la cittadinanza, stanno attuando l’articolo 3 della Costituzione e forse neanche loro si rendono conto dell’importanza del loro progetto. Ecco perché sono qua: per far sentire loro la vicinanza delle istituzioni.”

Padrona di casa il Rettore Maria Del Zompo che ha assicurato “la piena collaborazione dell’Ateneo all’attività dello sportello”, fornendo “tutto il supporto necessario alla piena realizzazione del progetto”.

Presenti all’iniziativa anche Antonio Luca Funedda, presidente ERSU che ha fornito i locali per l’attività dello sportello, Angela Quaquero, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna, e Brunella Mocci della Lila.

“Siamo veramente contenti della risposta ricevuta da istituzioni e associazioni- dichiara Eleonora Puggioni, Presidente di Unica LGBT – ciò dimostra la bontà e l’assoluto affrancamento da logiche di piccola bottega politico-partitica del nostro progetto.”

Tra i presenti saltava all’occhio l’assenza del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, mentre con piacere è stata accolta la presenza di Piergiorgio Massidda, sfidante di Zedda alle prossime comunali, che, avvicinato dopo aver seguito tutti i lavori dalla platea, ha dichiarato: “Chiunque abbia a cuore il futuro di Cagliari e dei cagliaritani non può mancare e non può rifiutare di appoggiare progetti nobili come questo sportello realizzato dagli studenti. Come uomo che ha rappresentato le istituzioni per anni e come padre – prosegue Massidda – mi sembra più che naturale prendere parte a un’iniziativa che contribuisce a rendere Cagliari e tutta l’area metropolitana una città più europea e più sicura per i suoi giovani”.

Nello specifico, le consulenze fornite dallo sportello risponderanno ad esigenze di tipo: sociale, dalla difficoltà del coming out alle tensioni familiari, dalla solitudine alle discriminazioni, all'accettazione della propria o dell'altrui condizione; culturale, nella spiegazione degli eventi della comunità LGBT, delle realtà presenti nel territorio, delle differenze che intercorrono tra orientamento sessuale, identità di genere e sesso biologico; psicologico, grazie a sedute individuali e di gruppo offerte in modo gratuito e in loco da esperti psicologi; legale, con il supporto di avvocati, al fine di salvaguardare i diritti degli individui in difficoltà o vittime di atti discriminatori, molestie e abusi; medico, nella diffusione delle giuste pratiche di prevenzione nei confronti delle malattie sessualmente trasmissibili.