giustizia tributaria grande

Il 5 marzo scorso, presso la Sala della Regina della Camera dei deputati, si è svolta la cerimonia di apertura dell’anno giudiziario tributario 2024. A fare gli onori di casa, la Presidente del consiglio di presidenza della giustizia tributaria, Carolina Lussana, che ha delineato i punti salienti della situazione attuale.

La Giustizia tributaria riveste un ruolo di primaria importanza nell'ordinamento giuridico del Paese, affrontando annualmente un considerevole numero di contenziosi di rilevanza economica, quantificabile approssimativamente al 2% del Prodotto Interno Lordo nazionale

Il suo mandato primario consiste nel vigilare sull'applicazione del potere impositivo dello Stato, garantendo la trasformazione delle entrate fiscali in servizi per i cittadini e la tutela dei loro diritti fondamentali.

Tuttavia, l'adozione di un approccio di tolleranza zero nell'ambito fiscale potrebbe generare effetti controproducenti, incentivando atteggiamenti di sfiducia da parte dei contribuenti e offuscando le distinzioni tra chi commette irregolarità di modesta entità e chi evade completamente il fisco. Inoltre, l'assenza di norme fiscali chiare potrebbe generare incertezza, soprattutto in contesti socioeconomici diversificati.

La recente riforma della Giustizia tributaria, con l'introduzione del giudice professionale selezionato mediante concorso, rappresenta un cambiamento di portata storica. L'attuazione della riforma ha incontrato ostacoli significativi, inclusa la necessità di correzioni immediate e il rischio di chiusura di numerose Corti di Giustizia Tributaria per mancanza di giudici.

La transizione verso una giustizia tributaria professionale ha richiesto un profondo impegno da parte del Consiglio di presidenza, con l'arruolamento di nuovi giudici e l'adattamento delle procedure concorsuali. Sono emerse inoltre sfide legate al reclutamento e alla formazione dei nuovi magistrati tributari, nonché alla necessità di garantire un equo carico di lavoro e una distribuzione equa delle risorse tra giudici tributari e magistrati tributari professionisti.

La gestione del transito dei giudici tributari dalle altre giurisdizioni e l'organizzazione delle nuove Corti di giustizia tributaria professionale sono state fasi cruciali del processo di rinnovamento. Tuttavia, rimangono nodi irrisolti, come la revisione della geografia giudiziaria, l'indipendenza dal Ministero dell'economia e delle finanze e il rafforzamento del ruolo del Consiglio di presidenza.

Nonostante le sfide, la Giustizia tributaria ha dimostrato un notevole impegno nel migliorare le procedure e la qualità delle sentenze, riducendo i tempi di definizione dei procedimenti e cercando di garantire una maggiore trasparenza e uniformità delle decisioni giudiziarie. Con un costante dialogo tra le istituzioni e un impegno condiviso per il miglioramento del sistema.
L'evoluzione della Giustizia tributaria rappresenta un banco di prova cruciale per la stabilità e l'efficacia del sistema fiscale di un paese. La riforma in corso, se ben implementata, potrebbe contribuire a garantire un equilibrio tra il necessario rispetto delle leggi fiscali e la tutela dei diritti dei contribuenti. Tuttavia, è essenziale mantenere un approccio flessibile e orientato alla giustizia, evitando eccessi che potrebbero danneggiare la fiducia nel sistema stesso.
Per approfondire
https://www.giustizia-tributaria.it/item.php?catid=15&itemid=5073