Strade del Cibo
Sulla faccenda glifosate l’Italia si è mossa con grande rapidità. Il primo obiettivo è sembrato da subito quello di apparire come i primi della classe, i più intransigenti, quelli che mettono la tutela del consumatore e dell’ambiente al primo posto. Ma è davvero così?
Leggi tutto...C’era una volta lo Iarc, ovvero l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro. C’era, perché l’affair glifosate rischia di lanciare ombre dense e maleodoranti perfino sulla credibilità stessa di uno dei referenti più accreditati per valutare la cancerogenicità delle sostanze chimiche.
Leggi tutto...Mentre ci stavamo preoccupando inutilmente per la pasta fatta con il 'pericolosissimo' e 'contaminatissimo' grano canadese, mostro a cui il CETA ha aperto le porte della nostra patria indifesa, abbiamo messo da parte i pericoli veri di casa nostra: la salute delle produzioni interne di mais.
Leggi tutto...Glifosate: i danni del populismo di governo all’agricoltura (e a tutti noi)
Glifosate, l’erbicida sotto accusa dal 2015, incassa l’ennesimo proclama abolizionista del ministro all’agricoltura Maurizio Martina, il quale si candida a capofila di una politica nazionale che di ascoltare la scienza proprio non sembra averne intenzione.
Leggi tutto...A Firenze, nell’agosto più caldo degli ultimi 150 anni, in un periodo che un tempo vedeva la città vuota e a corto di notizie, il tam tam della disinformazione, del sentimento antiscientifico e della strumentalizzazione ha colpito la decisione del Comune di abbattere e sostituire 282 piante in alcuni viali e piazze.
Leggi tutto...Contrordine compagni! Il Tar ri-blocca la profilassi anti-Xylella
Sembrava tutto a posto questa volta: la Commissione Agricoltura del Consiglio regionale pugliese aveva finalmente approvato il testo che recepiva le richieste della Commissione Europea, e che imponeva l’abbattimento degli ulivi nei quali è stata rilevata la presenza del batterio all’interno della cosiddetta “zona di contenimento”, e l’abbattimento di tutti gli ulivi (anche sani) nel raggio di cento metri da ogni pianta infetta nella “zona cuscinetto”.
Leggi tutto...Ogm, la ragione è dei fessi
L’allora ministro delle politiche agricole De Girolamo lo aveva candidamente ammesso, in una intervista rilasciata alla fine di giugno del 2013, in occasione dell’annuncio del 'decreto a tre firme' - le firme dei ministri Lorenzin, Orlando e della stessa De Girolamo - con il quale si vietava per l’ennesima volta la coltivazione di varietà vegetali geneticamente modificate: “ci esponiamo a una violazione delle regole comunitarie”.
Leggi tutto...Quasi allo scadere dei due mesi concessi dalla Commissione UE per adeguarsi alle norme europee per il contrasto alla Xylella, la Commissione Agricoltura del consiglio regionale pugliese ha approvato a maggioranza il testo di un disegno di legge regionale dal titolo 'Interpretazione autentica degli articoli 5, 6 e 8 della legge regionale 29 marzo 2017, n. 4 Gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa nel territorio della regione Puglia’.
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