Istituzioni ed economia
Dieci, cento, mille Mattarella
A conclusione del suo settennato Sergio Mattarella si colloca indubbiamente tra i presidenti della Repubblica più amati dagli italiani.
Leggi tutto...La geografia policentrica di un Piemonte tra crisi e transizione post-industriale
Il Piemonte nel primo ventennio degli anni Duemila ha attraversato (e sta tuttora attraversando) una profonda trasformazione dal punto di vista sociale ed economico. I motivi sono da ricercare nella pesante crisi economica dei settori automobilistico e tessile, dove le grandi imprese, pur ad elevata internazionalizzazione, specializzate in settori a medio-alta tecnologia
Leggi tutto...Musk uomo dell’anno, Italia Paese dell’anno. Note a margine sulle scelte di Time e Economist
Il Time e l’Economist hanno eletto rispettivamente Elon Musk e l’Italia persona e Paese dell’anno. Partendo dal Belpaese, ci sono almeno una gigantesca omissione e due errori nel pezzo in cui l’Economist motiva la sua scelta. Vent’anni fa, come si ricorda nello stesso pezzo, il settimanale “bocciò” Berlusconi – e, indirettamente, gli italiani – definendolo, allora, «unfit to lead Italy»
Leggi tutto...Il processo referendario per l’indipendenza della Nuova Caledonia dalla Francia, iniziato con il primo referendum del 4 novembre 2018 e terminato con il terzo referendum di pochi giorni fa, si è concluso con la vittoria degli unionisti.
Leggi tutto...In Europa la situazione è grave, ma non è seria. Le sfide che minacciano gli Stati membri dell’Unione Europea (e a volte quest’ultima nel suo complesso) continuano a moltiplicarsi, da ultimo con il rischio di un’invasione russa in Ucraina: ma citando il celebre aforisma di Ennio Flaiano i capi di Stato e di governo europei passano da un appuntamento a quello successivo in una serie continua di rinvii e penultimatum su tutto.
Leggi tutto...Nichilismo razionale. Lo sciopero di CGIL e UIL non deve stupire, ma preoccupare
Lo sciopero convocato per il 16 dicembre da CGIL e UIL appartiene a due delle formule sceniche più tradizionali del negoziato sindacale post-concertazione: quello di attaccare gli “altri” – in questo caso l’esecutivo – per confortare la propria parte e offrirle una prova di resistenza e attivismo, al di là dei risultati pratici
Leggi tutto...Un anno dopo la ‘sforbiciata’ del Parlamento, sulle riforme costituzionali nessun vero passo avanti
A un anno esatto dall’approvazione della “sforbiciata” grillina alle Camere – finalizzata più all’esibizione catartica in piazza delle poltrone robespierrianamente tagliate via che a una qualche massimizzazione dell’efficienza del nostro sistema politico-istituzionale – si è immancabilmente riaperto il dibattito sulle riforme costituzionali.
Leggi tutto...Le scissioni a Sinistra sono sempre fallimentari. Quella del 1921 a Livorno, ad esempio, aprì la stura alla contrapposizione interna, alla dialettica purista e originaria, al dibattito sterile tra chi e' più a Sinistra dell'altro, fino a dimenticare l'avversario epocale, fino ad espellere l'ultimo riformista senza accorgersi di avere i fascisti alle porte.
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