Istituzioni ed economia
Olof Palme, il mitico leader socialdemocratico svedese, concludeva le campagne elettorali in una grande assemblea dei lavoratori dello stabilimento della Volvo, ospite dei sindacati. In tutto il mondo o, almeno in gran parte di esso, tra cui sicuramente i Paesi europei, quello tra partiti e sindacati è un rapporto genetico, che ha subito mutazioni, processi di subordinazione o di autonomia, cambiamenti di verso nel movimento delle cinghie di trasmissione, ma che non è mai venuto meno.
Leggi tutto...Proprio nei giorni in cui la Corte di Cassazione ha certificato le cinquecentomila firme raccolte per il referendum abrogativo della riforma Fornero, promosso dalla Lega e salutato con favore dalla CGIL, occorrerebbe guardare alla questione non dalla parte dei pensionati e dei pensionandi "danneggiati" dalla nuova disciplina previdenziale, ma da una prospettiva generazionalmente rovesciata, cioè dalla parte dei giovani e del futuro economico del Paese.
Leggi tutto...Di Elsa Fornero e delle riforme che portano il suo nome, a partire da quelle delle pensioni, per gli amici è meglio non parlare e per i nemici è facilissimo parlare male, ben oltre i limiti dell'offesa e della denigrazione personale. Character assassination: il "metodo Fornero" come variante democratica del "metodo Boffo".
Leggi tutto...I risultati degli stress test pubblicati una settimana fa non sono stati proprio un fulmine a ciel sereno. Si sapeva da tempo che il sistema bancario europeo era sotto-capitalizzato e che la questione riguardava anche le nostre banche. L'ordine di grandezza del fabbisogno, più o meno, era noto. E i nomi delle banche italiane non erano certo un mistero. L'esercizio di simulazione della BCE, in fondo, ha solo stimato più precisamente le carenze di capitale e ufficializzato i casi più problematici.
Leggi tutto...Come la contrapposizione tra la Leopolda e la piazza della Camusso ha simbolicamente evidenziato, il Partito Democratico, sotto la guida di Matteo Renzi, ha finalmente consumato alcune importanti rotture - non solo programmatiche ma anche e forse soprattutto antropologiche – con la sinistra tradizionale di questo paese.
Leggi tutto...Il "partito Leopolda" non è la fine della storia, ma forse è la fine del PD
Nel giugno 2009 un Berlusconi triumphans, senza veri concorrenti interni e senza alcuna alternativa esterna (Il PD veltroniano era, per citare la canzone, appena nato e già finito) bissava alle elezioni europee il risultato ottenuto alle politiche del 2008. Il Cav. era il solo leader di governo del continente a sopravvivere brillantemente ai primi morsi della crisi e a confermare la propria imprescindibilità.
Leggi tutto...L'Ucraina si prepara al voto del 26 ottobre per il rinnovo della Rada, il parlamento monocamerale, nel ben noto clima burrascoso ma con alcuni elementi oggettivi di speranza di stabilizzazione e con un risultato che, se verranno confermate le previsioni, confermerà la coalizione attualmente al governo.
Leggi tutto...Il premio della Banca di Svezia per le scienze economiche 2014 è andato a Jean Tirole. Docente all'Università di Tolosa, il professor Tirole è diventato famoso per gli studi nel campo dell'economia industriale e della teoria dei giochi applicata al funzionamento dei mercati non concorrenziali.
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