Istituzioni ed economia

05 Dicembre 2014

Più che le cronache, che sono ricche e colorite come si conviene (purtroppo) alle caratteristiche dei personaggi, sono le analisi e i commenti sullo scandalo della cosiddetta mafia romana a rischiare una lettura stereotipata e televisiva del romanzo comunale capitolino. Dare la stura al moralismo antipolitico o antifascista o a quella sorta di qualunquismo trasversale, che segue sempre, a ogni latitudine, gli scandali di mazzettopoli, in questo caso è particolarmente facile, ma altrettanto inutile.

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04 Dicembre 2014

Continueranno in tanti - quelli di sinistra - a dirvi che l'Articolo 18 old-style era ed è un falso problema e che i casi di reintegro nel posto di lavoro sono in realtà pochi. Ma non aggiungeranno che quel che conta era l'enorme freno alle assunzioni e agli investimenti in Italia che quella norma ha prodotto per decenni. Vi evidenzieranno, i compagni, che la questione dell'Articolo 18 ha una carica politica che prevarica molte questioni di merito.

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01 Dicembre 2014

Compiuto il primo giro di boa alla Camera, la legge di Stabilità si prepara ad affrontare il passaggio al Senato. Subirà qualche ulteriore modifica, ma l'impianto complessivo è ormai consolidato e consente di esprimere alcuni giudizi. Io mi limito a tre. Il primo, il più crudo: non è purtroppo vero, come ripetono il premier Renzi e il ministro Padoan che la Stabilità riduce le tasse di 18 miliardi.

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27 Novembre 2014

Mantenere il proprio rango. Il concetto ha un che di antiquato, un profumo di "ancien régime". Tuttavia, è questo che, nella testa della classe dirigente francese, presiede ancora oggi alla definizione del ruolo e della posizione della Francia nel mondo. Ma di quale rango si parla? Quello passato, della Francia-grande potenza, con un ritorno alle alleanze di retroguardia come alcuni sembrano preconizzare?

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26 Novembre 2014

Sembra una pièce comica di Corrado Guzzanti, quella della destra italiana ereditata da un comunista padano con la felpa e l'orecchino, che difende l'ordine e la disciplina del regime nord-coreano e si mette disciplinatamente in coda al bancomat di Mosca, dopo Marine Le Pen, per finanziare la battaglia di resistenza umana contro la dittatura mondialista e il pensiero unico yankee.

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24 Novembre 2014

Il risultato delle elezioni si presta a una duplice chiave di lettura: la prima, più congiunturale, riguarda gli effetti che esso avrà sugli equilibri politici nazionali; la seconda il consolidamento dell'antipolitica come tendenza di fondo e "regola" del gioco democratico. Quanto al primo aspetto, è successo quel che si prevedeva succedesse, in misura anche superiore al previsto. Il PD ha stravinto tra i vincenti e Salvini tra i perdenti, quest'ultimo soppiantando l'egemonia grillina nella rappresentanza degli "indignati".

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21 Novembre 2014

Non ha destato molto scalpore la notizia che Mediobanca abbia firmato un accordo di collaborazione con Sberbank, una delle maggiori banche russe. A dir la verità, è quasi impossibile trovarne notizia sulla stampa italiana: un trafiletto sul Sole 24 Ore, un articolo di Italia Oggi che sostanzialmente traduce il comunicato di Bloomberg in merito e nulla più.

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19 Novembre 2014

Alla fine la sorpresa è arrivata e, come spesso succede anche in Italia, nessun sondaggista si era accorto della sorpresa in arrivo. Il favorito, Victor Ponta, attuale primo-ministro del governo di centro-sinistra, contro il "tedesco" Klaus Iohanni, era dato avanti di almeno 10 punti percentuali. Alla fine l'ha spuntata Iohannis distanziando Ponta di 9 punti percentuali. I primi indizi arrivano dagli exit-poll che attestano un sostanziale pareggio.

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