Istituzioni ed economia
Difficile chiamarli gufi, stavolta. Quelli che con una partita IVA si lamentano per le nuove norme sui regimi dei minimi, più che essere uccellacci del malaugurio per il governo, sono un po' sfigati loro. Già economicamente precari – per dire, chi guadagna parecchio del regime fiscale forfettario se ne frega – si trovano a fare i conti con una legge di stabilità che aggiunge difficoltà a difficoltà: una soglia massima di guadagni più bassa, una tassazione più alta, un'aliquota Inps che grida vendetta.
Leggi tutto...Sui cosiddetti minimi, il governo Renzi ha fatto una riforma, per certi versi, "strutturale". È però difficile ritenere che sia stato un obiettivo di gettito a spingere l'esecutivo a fare l'esatto contrario di quanto, fino a pochi mesi fa, era previsto, cioè l'innalzamento del tetto dei 30.000 euro e la piena istituzionalizzazione del regime agevolato, dopo l'autorizzazione dell'Ue all'Italia ad aumentare la soglia di esclusione dall'Iva fino a 65.000 euro.
Leggi tutto..."Un sogno"; anzi, "la cosa più bella che possiamo fare per i figli". Non è un caso che Matteo Renzi, nel lanciare la candidatura di Roma a organizzare le Olimpiadi del 2024, abbia preferito i sentimenti alla ragione. I Giochi olimpici sono un evento straordinario, che catalizza l'attenzione di tutto il mondo verso una dimensione epica oramai estranea al nostro tempo.
Leggi tutto...La frustrazione antieuropea e antitedesca che si aggira come un fantasma per il continente, accerchiandolo da destra e da sinistra, affida il proprio racconto alla mitologia economica del "si stava meglio quando si stava peggio", ma appoggia la propria strategia a un calcolo politico teoricamente razionale.
Leggi tutto...Il Dalai Lama sbarca a Roma per partecipare al XIV World Summit dei Nobel per la pace, che avrebbe dovuto tenersi a Pretoria in onore di Mandela ed è stato dirottato in Italia perché il governo sudafricano, su pressione cinese, ha negato il visto di ingresso al leader politico-religioso del buddismo tibetano. Al suo arrivo in Italia, la cortina di ferro montata dai cinesi attorno alla sua persona, resa molto persuasiva dalla minaccia esplicita di ritorsioni economiche e diplomatiche, gli impedirà qualunque incontro politicamente significativo.
Leggi tutto...Tel Aviv – Israele andrà ad elezioni anticipate il prossimo 17 marzo. Il terzo governo di Benjamin "Bibi" Netanyahu è caduto a poco più di un anno dall'insediamento per volontà dello stesso Netanyahu, convinto della inevitabilità di una sua riconferma. Caduto sul pretesto della controversa legge sulla ebraicità che la Knesset si accingeva a discutere, ed il presunto "golpe" – smentito dagli interessati – orchestrato secondo Netanyahu dal ministro della giustizia Tzipi Livni.
Leggi tutto...Più che le cronache, che sono ricche e colorite come si conviene (purtroppo) alle caratteristiche dei personaggi, sono le analisi e i commenti sullo scandalo della cosiddetta mafia romana a rischiare una lettura stereotipata e televisiva del romanzo comunale capitolino. Dare la stura al moralismo antipolitico o antifascista o a quella sorta di qualunquismo trasversale, che segue sempre, a ogni latitudine, gli scandali di mazzettopoli, in questo caso è particolarmente facile, ma altrettanto inutile.
Leggi tutto...Continueranno in tanti - quelli di sinistra - a dirvi che l'Articolo 18 old-style era ed è un falso problema e che i casi di reintegro nel posto di lavoro sono in realtà pochi. Ma non aggiungeranno che quel che conta era l'enorme freno alle assunzioni e agli investimenti in Italia che quella norma ha prodotto per decenni. Vi evidenzieranno, i compagni, che la questione dell'Articolo 18 ha una carica politica che prevarica molte questioni di merito.
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