Innovazione e mercato
Straordinaria serie di non sequitur del professor Marcello Buiatti su l'Unità. Il professore, che fregiandosi del titolo di unico-scienziato-contrario-agli-OGM si è garantito un pulpito perenne pressocché ovunque in un paese che non ha ancora compreso i limiti di applicazione della par-condicio, risponde ad un articolo sulla stessa testata firmato da Gilberto Corbellini, nel quale lo storico della scienza ricordava la figura di Manlio Rossi Doria e criticava l'involuzione luddista ed anti tecnologica della sinistra sui temi dell'innovazione in agricoltura.
Leggi tutto...Lettera ai giornalisti de L'Unità
Ieri avete pubblicato sul vostro sito un video in cui chiedete a Matteo Renzi e Matteo Fago, il vostro editore, di salvare la testata dal fallimento. Devo confessarvi che lo trovo molto triste, quasi patetico, per diversi motivi. State strumentalizzando la figura di Gramsci, le vostre posizioni personali, le vostre gravidanze e le vostre famiglie senza affrontare l'unico vero problema: ormai da anni il vostro giornale è irrilevante, è letto da pochissime persone e NON contribuisce più al dibattito pubblico.
Leggi tutto...Né "equo" né "compenso": la tassa sulla copia privata è inutile e vessatoria
La tassa sulla copia privata, eufemisticamente chiamata "equo compenso", è al centro di un dibattito che si trascina da diversi anni con intensità altalenante. Alle accuse di diverse associazioni dei consumatori, che hanno fatto notare il carattere arbitrario e vessatorio della tassa, hanno fatto seguito le risposte piccate di esponenti del Governo e della SIAE che hanno difeso il provvedimento. È opportuno quindi fare un po' di chiarezza sull'iter storico della norma e sulla logica ad essa sottesa (ammesso che esista).
Leggi tutto...Silvia, 37 anni, buona laurea, pubblicitaria, anni di esperienza in agenzia e da freelance, vale attualmente meno di un euro l'ora. Da qualche mese fa la cameriera nel ristorante di un hotel, 20 euro a servizio dove 'servizio' può voler dire anche turni di 21 ore consecutive con 50 minuti di pausa, ovviamente a nero. "Il problema è l'incertezza. Ma finché ci sono 'i numeri' ci sono anch'io. Se no – scrive – riposo forzato".
Leggi tutto...In un fortunato articolo di alcuni anni fa, Sandro Brusco aveva individuato una delle ragioni, forse “la” ragione, per la quale si dicono (e si fanno, come vedremo) tante sciocchezze nel dibattito economico in Italia: il modello dei bisogni fissi e dei fattori fissi di produzione o, più semplicemente, il “modello superfisso”, al quale si ispirerebbero la maggior parte dei protagonisti del dibattito politico ed economico nel nostro paese.
Leggi tutto...La Google car apre un nuovo fronte nello scontro attuale tra Uber e i taxi di Milano e di tutte le città del mondo. La nuova "macchinina" prodotta dal colosso di Mountain View apre di fatto nuovi scenari competitivi.
Leggi tutto...Chi non ha un lavoro, e chi non lo cerca più. Dai dati Eurostat la fotografia dell'occupazione in Italia
Alcuni giorni fa Eurostat ha diffuso il comunicato stampa con i dati aggiornati al 2013 sull'occupazione nei paesi dell'Unione europea. Per la prima volta dopo oltre dieci anni il tasso di occupazione in Italia torna sotto il 60 per cento. Per esattezza si attesta al 59,8 per cento. E in questo modo ci allontana ancora dall'obiettivo della strategia “Europa 2020”. I principali media italiani hanno subito ripreso questo dato, ma senza attribuirgli una enfasi eccessiva. E a pochi giorni di distanza la notizia è ormai archiviata.
Leggi tutto...Le opportunità degli idrocarburi dell'Adriatico non vanno lasciate alla sola Croazia
L’apertura del ministro Federica Guidi all’esplorazione e alla futura estrazione di petrolio e gas nel mare Adriatico, obiettivo che vede la Croazia nostra dirimpettaia già incamminata verso un concreto piano di sfruttamento, è una notizia rilevante: per la prima volta, un membro di peso del governo italiano afferma in materia energetica una visione pragmatica e “sviluppista”.
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