Diritto e libertà
È ormai in voga il leitmotiv secondo il quale gli italiani che si sono sottoposti al vaccino avrebbero “fatto un sacrificio”. Questo narrazione passa di bocca in bocca soprattutto tra i sostenitori delle formazioni sovraniste
Leggi tutto...Lo sciopero finisce dunque tra le cose - le ormai tantissime - che l’emergenza italiana in via di sempiternità mette ai margini del democraticamente ammissibile. Temo che non si tratti, come invece ha ipotizzato qualcuno
Leggi tutto...La Corte Suprema degli Stati Uniti, nella sua recente composizione a maggioranza ultraconservatrice, data delle nomine fatte da Trump, ha mantenuto in vigore l’assurda e inumana legge contro l’aborto del Texas e si appresta nei prossimi mesi a cancellare definitivamente il diritto all’aborto abolendo la storica sentenza
Leggi tutto...Spes contra Spem. Non accettare la morte, nemmeno della democrazia e dello stato di diritto
La morte è una realtà insufficiente e per questo non eterna. Credere in questo – volere credere - significa "aprire" la realtà a una profondità più vasta, nel tempo e oltre il tempo, attraverso la prassi della vicinanza, del perdono, della promessa che impegna per gli altri e che salva il mondo.
Leggi tutto...Finalmente Patrick Zaki è libero. Finalmente possiamo gioire per la sorte di un ragazzo, anche cercando di esorcizzare il terrore provato nella terribile vicenda di Giulio Regeni. Peraltro la libertà di Patrick è ancora decisamente condizionata e non solo in senso giudiziario. Non è più in galera, ma non è un uomo libero.
Leggi tutto...La Commissione Ue, ha diramato 32 pagine di “linee guida sulla comunicazione”, dirette ai suoi funzionari, in cui, tra le altre cose, in vista del Natale, ammonisce a non parlare di Natale. In sintesi: “Non tutti celebrano le feste cristiane, siate sensibili”.
Leggi tutto...Che gli uomini si mettano la gonna non è un contributo alla causa femminista
Non mettiamo in discussione le buone intenzioni dei maschi che si vestono da femmine per denunciare la «sessualizzazione del corpo femminile» e la «mascolinità tossica» e per affermare l’esigenza di «di non essere definiti dai vestiti che si indossano».
Leggi tutto...Laicità, cattolici e ddl Zan. Quando c'era la Dc i diritti arrivavano in orario
Nell’opinione pubblica italiana si sono consolidati luoghi comuni che sono duri a morire, specialmente in politica. Uno di questi, ripreso da alcuni commentatori con riferimento alla vicenda del ddl Zan, riguarda l’uso del sostantivo “democristiano” in forma dispregiativa
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