Diritto e libertà
La Resistenza di serie B. Cronaca di un 25 aprile antisemita e antiucraino
Il 25 Aprile non è per tutti. Questo a Torino è stato decretato e sostenuto dall’ANPI tra le grinte, le ghigne, i musi, e dai gruppi antagonisti, in particolare dal CSO Askatasuna e dal gruppo transfemminista NUDM, che si descrivono “antifascisti militanti e sostanziali” al grido di «Intifada vincerà, Palestina libera, Israele Stato assassino».
Leggi tutto...La vicenda di Assange dimostra che l’estrema polarizzazione del dibattito pubblico rende astratto, oltre che manicheo, il confronto delle opinioni. Fare di Assange l’eroe della libera informazione, così come il campione dello spionaggio e del tradimento non aiuta a capirne il fenomeno, di cui dovrebbero piuttosto essere indagate le zone d'ombra.
Leggi tutto...L’impero della legge e l’anarchia degli spiriti. Il liberismo morale di Luigi Einaudi
Più che celebrare è opportuno ricordare Luigi Einaudi a 150 anni esatti dalla sua nascita. Qualsiasi celebrazione, infatti, corre il rischio di virare verso la retorica, retorica che per indole e per carattere erano quanto di più lontano dalla personalità Einaudi.
Leggi tutto...Nel film del 1946 Paisà di Roberto Rossellini, si vedono tre cappellani militari americani venire accolti in un monastero francescano sull’Appennino tosco-emiliano. Inizialmente accoglienti, i monaci si scandalizzano quando scoprono che
Leggi tutto...Il Media Freedom Act europeo, le proposte radicali e la possibile riforma della RAI
La democrazia, si sa, non può vivere senza un sistema d’informazione che sia realmente completo e plurale, a partire da quella pubblica, che nel nostro paese è da sempre assegnata per legge al controllo delle forze politiche, per via governativa o parlamentare.
Leggi tutto...Christophe Guilluy nel suo libro “Les dépossédés” (gli espropriati), uscito nel 2022 ed edito da Champs, mostra come le classi popolari rispondano alla loro sparizione programmata imponendo un’alternativa al modello che li condanna.
Leggi tutto...Guerra al futuro. L’ossessione del passato nella politica di potenza di Putin
Aldo Capitini distingueva bene tra il Potere, necessario e declinabile al meglio come "Omnicrazia", Potere di Tutti e la Potenza: esercizio di violenza e arbitrio, nemico della libertà di coscienza e dell'apertura propria di un "Tu" detto a "Tutti".
Leggi tutto...Pensieri, riflessioni e massime è uno zibaldone di Montesquieu che, per mutuare il il giudizio che ne diede Albert Sorel, era un osservatore tra i più intelligenti delle società umane, il più saggio consigliere nei grandi affari pubblici, uomo che aveva coniugato
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