Diritto e libertà
Qualcuno di voi avrà letto della vicenda di Alfredo Cospito, l’anarchico responsabile di alcuni attentati, fra i quali quello alla scuola allievi carabinieri di Fossano, recentemente sottoposto al regime carcerario previsto dall’art. 41-bis, che rischia la condanna all’ergastolo “ostativo” senza possibilità di accedere ad alcun beneficio.
Casamicciola è una terra sfortunata, anche perché alla sventura del fato si è aggiunta quella della politica, alla convivenza con una natura matrigna quella con una amministrazione patrigna, pronta a estendere – in cambio di un sostegno incondizionato - un benevolo patrocinio ad abusi, di furbizia e di necessità, diffusi e ordinari e dunque “normali”
“Il male non è stato nel pacifismo; no. Il male è stato nel metodo, con cui la protesta contro la guerra è stata condotta per pochezza d’ingegno e per aridità di cuore. Il male è stato nel pervertimento intellettuale e morale, in cui siete degenerati a poco a poco
La giustizia del doppio binario. Il debutto di Nordio conferma i dubbi sul suo garantismo
Se il buongiorno si vede dal mattino, la prima intervista del neo Guardasigilli Carlo Nordio a Liana Milella su Repubblica preannuncia un pessimo giorno.
In questa foto, si vedono Marco Pannella e Olivier Dupuis, vestiti con la divisa militare croata, ma senz’armi. È il 31 dicembre del 1991 e insieme a altri dirigenti radicali - Roberto Cicciomessere, Lorenzo Strik Lievers, Lucio Bertè, Renato Fiorelli e Alessandro Tessari – si accingono a trascorrere la notte di Capodanno
Quest'anno Giuliana Sgrena ha dato alle stampe, per la casa editrice il Saggiatore, Il libro "Donne Ingannate. Il velo come religione, identità e libertà".Il testo ha un'impostazione schiettamente giornalistica e ci racconta, attraverso il simbolo del velo islamico,
Il potere politico come potere di galera. Il default panpenalistico della democrazia italiana
Tutto ciò che è “male” merita di diventare un reato? Tutte le possibili conseguenze di fenomeni sociali angoscianti e potenzialmente pericolosi – dai rave party di Modena ai pellegrinaggi dei nostalgici a Predappio – implicano necessariamente una tutela penale, perché suscitano fastidio e scandalo nelle persone (diversamente) dabbene?
Al netto dei primi provvedimenti del Governo: un decreto omnibus che sostanzialmente rimanda riforme (Cartabia), che tenta di aggirare la decisione della Consulta (ergastolo), che crea un reato di "invasione" per intercettare le chat dei partecipanti ai rave party