Diritto e libertà
Con Putin o con l’Ucraina, tertium non datur. Parla Edoardo Crisafulli, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Kiev
La generazione di mio padre ha visto i carri armati sovietici soffocare gli aneliti di libertà dei cecoslovacchi a Praga, seminando morte e distruzione. Hanno mostrato, anche in quella occasione, l’orrore di un regime totalitario, ai tempi comunista, che noi occidentali non abbiamo patito, grazie all'ombrello militare americano della Nato.
Leggi tutto...In Ucraina entrano in crisi anche le idee sbagliate di un Occidente rinunciatario
La velocità dei fatti enormi davanti a noi rende impossibile un discorso completo e coerente: le questioni sul tappeto sono, semplicemente, troppe. Ma discutere un aspetto alla volta (come molti stanno facendo, a volte con intuizioni profonde e spesso con lucidità) ci fa smarrire il quadro
Leggi tutto...L’Ucraina cancellata dalla storia e la teologia politica totalitaria del Cremlino
Putin compie un importante salto storico. Non in avanti, ma all’indietro. Si torna all'Impero, ad un universalismo russo che ha caratteri propriamente spirituali, religiosi. I bolscevichi furono troppo pragmatici nel riconoscere nazionalità e differenze e lo stesso errore lo hanno fatto i governanti dopo il crollo dell'Urss e lo hanno fatto solo per arricchirsi e per consolidare il proprio potere.
Leggi tutto...Il rispetto dello stato di diritto come condizionalità economica, dopo la sentenza della Corte di Giustizia Ue
L’Unione europea nasce sulle macerie di regimi totalitari spazzati via. Essa si ritrova, cerca di far rivivere un’Europa che in alcuni modi era già esistita, nei progetti di integrazione di alcuni, e nella realtà di altri. Un’ Europa, quella degli anni che precedono la Prima Guerra mondiale, ottimista, trasportata verso le meravigliose sorti di un eterno progredire
Leggi tutto...Responsabilità dei magistrati. Dalla Corte una sentenza ‘di servizio’, ma non alla Costituzione
Le polemiche sulla bocciatura da parte della Corte Costituzionale dei referendum su cannabis e eutanasia, per motivazioni relative alla formulazione tecnica dei quesiti, hanno occultato la decisione presa ieri al Palazzo della Consulta, che ha fatto un’altra vittima eccellente, cioè il referendum sulla responsabilità civile diretta dei magistrati.
Leggi tutto...Progressismo degenere. L’ambiente come ‘fine’ in Costituzione è una breccia ideologica pericolosa
Insomma, alla fine abbiamo inserito la tutela dell’ambiente in Costituzione. Una svolta epocale, come qualcuno racconta? Certamente no.
Leggi tutto...Magistrati e colonnelli. Perché l'eversione in toga è peggio di quella in divisa
L’eversione giudiziaria ha un tratto diverso rispetto al portamento per cui si segnala il golpismo militare: e cioè che questo, a differenza di quella, almeno non giustifica la propria violenza illegale pretendendo che il “proprio” interesse corrisponda a quello del Paese.
Leggi tutto...Cattive notizie. La scelta dei vertici della Cassazione dimostra che il CSM è legibus solutus
Attorno alla ri-nomina dei vertici della Cassazione di giovedì scorso sono successe tre cose sconvolgenti, ciascuna rappresentativa dello sconvolgimento che la putrefazione istituzionale del CSM ha comportato nell’equilibrio e nello scontro tra i poteri costituzionali e purtroppo significativa del loro perdurante asservimento ai vertici putrefatti della magistratura e del suo organo di autogoverno.
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