Ieri ero a Brema. Giornata abbastanza piacevole, anche se fredda, per passeggiare nel centro e godersi i vicoli e le case di legno dello Schnoor. A Brema ieri giocava in trasferta l’Hertha Berlin, contro i padroni di casa del Werder. E di tifosi berlinesi a spasso per la città Anseatica ce ne erano, effettivamente, parecchi.

gennyacarogna

Erano tutti già alla stazione alle sei del pomeriggio per tornare a casa (la partita era finita verso le cinque e un quarto – evidentemente i tifosi in trasferta non vengono sequestrati nel settore ospiti fino al tramonto) e molti di loro si sono imbarcati sul mio treno per Amburgo. L’Hertha ha perso 2 a 0, quindi credo che non fossero di buon umore. Alla stazione c’erano tifosi con le maglie e le sciarpe verdi del Werder Bremen, oltre a quelle bianche e blu dell’Hertha Berlin.

Alla stazione di Amburgo, poi, c’erano anche i tifosi del Bayern di Monaco, che tornavano a casa, oltre naturalmente a quelli dell’Hamburg SV, di umore decisamente pessimo, dato che erano stati appena spediti nella Bundesliga 2 (la nostra serie B) proprio dal Bayern. Ad un certo punto ho visto gruppi di tifosi di almeno quattro squadre differenti che si dirigevano cantando e bevendo birra verso i loro treni regionali. Quando sono uscito dal mio, i Berlinesi si incrociavano sulle porte del treno con gli altri che salivano, gomito a gomito. A nessuno veniva in mente di nascondere la propria sciarpa sotto la giacca, per non essere individuato dalle tifoserie avversarie.

Sì, effettivamente sul treno c’era qualche bottiglia di birra rimasta per terra, e i cori dei tifosi erano noiosi: un mio vicino di viaggio, che avrebbe voluto leggere tranquillamente il suo libro, sembrava piuttosto seccato.

A Brema, con un paio di amici, avevo provato ad andare a vedere la partita, dato che lo stadio è a pochi minuti del centro e, per ragioni che per me restano completamente misteriose, non c’era un filo di traffico sulle strade intorno ad esso. Purtroppo non abbiamo trovato più biglietti. Sold out. In Germania una partita di calcio tra due squadre di centro classifica riesce, senza troppi problemi, a riempire i 42.000 posti del Weserstadion. Effettivamente, dato il clima che si respirava, questa rimane la cosa meno sorprendente.

Quello che è successo ieri sera nella mia città, nel profondo Occidente Medioevale, in occasione della finale di Coppa Italia, l’ho scoperto solo stamattina. Buona domenica.