disinformazia

Disinformazia. La comunicazione al tempo dei social media di Francesco Nicodemo edito da Marsilio è un libro per curiosi, per chi vuole fermarsi e pensare alla direzione che sta prendendo la comunicazione digitale. A metà strada tra un saggio e un racconto dell’attualità recente, il testo fa riflettere il lettore e lo porta a interrogarsi su alcune dinamiche che da utente lo vedono inconsapevolmente coinvolto.

Nicodemo, pur riconoscendo l’estrema rilevanza della rete e le sue innumerevoli virtù, passa in rassegna anche le sue trappole. Si va dalla velocità con cui viaggiano notizie false e inattendibili che, inevitabilmente spinte dal clickbaiting, non possono che essere verificate in maniera tardiva, alle camere dell’eco in cui gli utenti interagiscono solo con chi condivide le stesse opinioni. Si va dal cosiddetto hate speech e dall’interazione con i troll, alle bolle filtro costruite intorno agli algoritmi, passando via via in rassegna tutta una serie di atteggiamenti e comportamenti in parte connaturati nella natura umana, in parte amplificati dal Web.

Lo scenario descritto viene esaminato alla luce dei recenti e più importanti fatti politici degli ultimi mesi per valutarne l’impatto e le reciproche influenze, grazie al riferimento a diverse fonti e recenti ricerche condotte in merito. Disinformazia però non si limita a raccontare la tendenza assunta dalla comunicazione digitale in generale e quella politica in particolare, ma ruota intorno all’idea che per "stare in rete" occorra consapevolezza, senza accontentarsi di essere utenti passivi che spesso sacrificano l’interazione partecipe a vantaggio di un eccesso informativo qualitativamente mediocre.

Al contrario, offre una strada per districarsi nel labirinto del web. Empatia, leadership, comunità, ragione, storytelling sono gli ingredienti utili allo scopo. L’empatia è ritenuto un elemento imprescindibile di ogni interazione. La leadership è presentata come una collezione di tratti caratteriali e comportamentali ravvisabili in vari personaggi politici descritti. La ragione è la bussola che permette di orientarsi verso i fatti e non verso le mere opinioni ed è l’occasione per ribadire la fiducia nella scienza. Lo storytelling è una facoltà, quella del raccontare, che appartiene all’uomo da sempre e permette di conferire un sistema di senso alla realtà.

La comunità è l’unica dimensione che permette all’uomo di raggiungere i propri obiettivi. Proprio alla comunità Nicodemo dedica ampio spazio e si sofferma a spiegare come all'interno dei gruppi reali e virtuali, ciascuno possa sentirsi realmente protagonista, ponte tra persone, depositario di saperi e informazioni. Ciascuno degli elementi richiamati viene descritto facendo riferimento a modelli, eventi e situazioni per avvalorare la tesi che ampio è il margine dell’uomo per migliorare la presenza in rete. La tecnologia ha amplificato dei problemi insiti nella comunicazione palesandoli, ma spetta all’uomo nella dimensione collettiva trovare soluzioni adeguate e durature.

Disinformazia descrive delle criticità e suggerisce delle vie di uscita, fa riflettere e allo stesso tempo fa porre domande. È un libro consigliato a chi frequenta abitualmente la rete e quindi a tutti noi.