Istituzioni ed economia
“Il sindaco d'Italia” è anzitutto una grande trovata sul piano del marketing politico-istituzionale: solletica la mentalità strapaesana e campanilistica prevalente nel Belpaese.
Leggi tutto...Scaroni, uno scandalo italiano. La presidenza dell’Enel per l’amico di Putin al servizio di Gazprom
La nomina di Paolo Scaroni a presidente dell’ENEL è un vero scandalo italiano. Non bisogna avere paura delle parole, bisognerebbe invece averne di cosa rappresentano.
Leggi tutto...Tra poche settimane la Turchia va al voto per scegliere il suo Parlamento, con il partito di Erdogan che dopo molti anni rischia di non vincere la sfida elettorale. C’è uno scenario di cui non sentiamo mai parlare,
Leggi tutto...Il berlusconismo è stato un fenomeno eccezionale, come il suo irripetibile protagonista, ma ha anticipato dinamiche che i processi di personalizzazione politica legati ai nuovi sistemi di comunicazione di massa hanno negli anni successivi replicato su larga scala, in Italia e fuori dall’Italia.
Leggi tutto...Progetto e soldi europei. L'attuazione del PNRR non è un problema dell'Italia, ma dell’Ue
Quello che stupisce di più, quando si sente parlare dei ritardi del PNRR italiano, è il modo in cui è inquadrata la questione, dall’ultimo dei giornali locali fino alla massima carica dello Stato: sarebbe come se mettessimo una cornice intorno a un particolare della Cappella Sistina, e ci dimenticassimo che tutto intorno a quel punto c’è molto altro da guardare per capire quello che stiamo vedendo.
Leggi tutto...L'onere della pace. Chi paga la soluzione diplomatica della guerra russa all'Ucraina?
In cosa dovrebbe consistere una soluzione diplomatica tra Russia e Ucraina? Se non corredata da questa domanda, la mera invocazione di un compromesso tra le parti in guerra può apparire insincera, o comunque sterile. Vi sono infatti tre possibili esiti dell’invasione russa.
Leggi tutto...Quando Orwell scrisse 1984 probabilmente non immaginava che la neolingua potesse esistere al di fuori di uno Stato totalitario: era difficile, e non solo per lui, immaginare che la libertà di espressione, garantita dalle società liberaldemocratiche, potesse diventare uno dei pericoli per la loro sopravvivenza.
Leggi tutto...A decidere le primarie del PD è stato chi pensa che il PD sia un ‘partito sbagliato’
La vittoria di Elly Schlein alle primarie del PD è stata tanto imprevista nell’esito, quanto scontata nelle motivazioni. La sua candidatura e la sua elezione, per tutto quello che l’ha preceduta, e per il curriculum della neo-segretaria, è stato il rinnegamento non solo del PD cosiddetto renziano ma del PD come partito del compromesso riformista con la modernità.
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