La nuova Camera dei Comuni britannica, eletta con le recenti elezioni parlamentari, ha stabilito un primato molto particolare. L'aula di Westminster annovera ora tra le sue fila 32 membri apertamente omosessuali o bisessuali, 6 in più della passata legislatura. Si tratta del più alto numero di persone cosiddette LGBT (anche se non ci sono ancora transessuali eletti) mai registrato da un'assemblea elettiva nel mondo, quasi il 5 per cento dell'intera rappresentanza, pari a 650 membri.

Gay Westminster

Approssimativamente dunque, a 31 anni dal primo coming out di un membro del parlamento di Sua Maestà (il laburista Chris Smith), il livello della rappresentanza omo e bisessuale si avvicina molto alla quota di popolazione britannica apertamente lgbt (tra il 5 e il 7 per cento).

Nello specifico, secondo i conti del magazine New Statesman, si tratta di 13 laburisti, 12 conservatori e 7 rappresentanti dello SNP, il partito nazionale scozzese (questi ultimi rappresentano il 12,5 per cento del loro gruppo). Se i 4 parlamentari uscenti gay o bisessuali dei Libdem avessero conservato il loro seggio, sarebbe stati anche di più. In totale, i candidati omosessuali all'ultima tornata elettorale sono stati 155 (di cui 4 transessuali), con i Tory a fare la parte del leone con ben 42 esponenti (39 per i LibDem, 36 per il Labour, 21 per Verdi, 7 a testa per UKIP e SNP, il resto per le forze minori).

Le analisi del voto mostrano poi che i candidati omo e bisessuali conservatori hanno avuto in media una performance molto superiore ai loro colleghi di partito eterosessuali: il 72 per cento di loro ha raccolto una percentuale di voto maggiore della media nazionale.

Non solo, dunque, non c'è stata da parte dell'elettorato storicamente conservatore una reazione negativa all'introduzione del matrimonio omosessuale nel Regno Unito - legge fortemente voluta da David Cameron - ma è addirittura ipotizzabile che i candidati Tory apertamente omosessuali o bisessuali siano stati percepiti come più "centristi" dall'opinione pubblica, soprattutto da quella massa consistente di elettori che ha trasferito il proprio voto dai LibDem ai conservatori. Non pochi hanno già osservato che la pattuglia LGBT tra i Tory è ora decisiva per la tenuta del governo di David Cameron.

Una nota finale di riflessione: sui 32 eletti omo e bisessuali, si registrano solo 6 lesbiche. Non vorremmo ora che qualcuno - in Italia, magari sullo scranno più alto di Montecitorio - segnalasse questo come un problema di discriminazione tra uomini e donne.

Si ringrazia @PoliticoRyan per la segnalazione