Diritto e libertà
Contro il catcalling non serve una legge. Serve ancora meno negare il problema
Di “catcalling” è giusto e opportuno parlare, proprio perché “non serve una legge”, proprio perché è un problema culturale. È un fenomeno diffusissimo, chiaramente sintomatico di una certa concezione della donna e di “ruoli di genere” che non trovano fondamento nella ragione ma in retaggi culturali.
Leggi tutto...Presunti stupratori e giustizialismo ‘di genere’. La deriva moralista del MeToo
Se le coincidenze sono le cose più sicure, come sosteneva qualcuno, o se comunque, come sostengono altri, gli eventi del mondo sono intessuti di simboli da interpretare (e non sappiamo se una delle due affermazioni sia vera), il 7 dicembre del 2019 a piazza Cavour, a Roma vi è stata una coincidenza molto eloquente e significativa.
Leggi tutto...Maschilismo antiabortista
La mano che ha disegnato e appeso quei biglietti in faccia alla ragazzina reduce da un aborto è stata armata da una forza antica ed esclusiva: il potere sopraffattorio del maschio. C’è quella firma prominente sui bozzetti coi feti esibiti a denuncia dell’assassina che ha interrotto la sua gravidanza, il percorso di sangue e ormoni che a procedere dal suo inizio diventa il patrimonio pubblico dell’interferenza pro vita: c’è la firma della società governata dal sopruso maschile.
Leggi tutto...Le recenti polemiche sul profilo di chi sta traducendo in Europa l’opera della poetessa afroamericana Amanda Gorman, così come quelle sull’uso dei DPCM per combattere la diffusione dei contagi in Italia, sono solo un riflesso di un problema generale, che potrebbe avere il nome di “doppiopesismo” o quello di “pregiudizio metodico”. È una questione che ha due aspetti, che vanno affrontati in modo disgiunto per poi tentare una sintesi finale: il primo aspetto riguarda chi comunica, il secondo chi riceve i messaggi.
Leggi tutto...Pandemia, povertà e bilanciamento dei diritti. Il banco di prova delle politiche antivirus
È da poco trascorso un anno dal primo lockdown generale che chiuse tutto il Paese. Come certamente si ricorderà fu un momento drammatico che sconvolse tutti minando ogni certezza, a cominciare da quelle che fino ad allora avrebbero potuto ritenersi banalmente scontate come, ad esempio, l’esercizio delle libertà costituzionali.
Leggi tutto...Mattarella ha scelto di dare un esempio: si è vaccinato quando è arrivato il suo turno, in coda come tutti gli altri della sua classe di età. Avrebbe potuto scegliere di essere un esempio diverso, vaccinandosi per primo per mostrare la sicurezza dei vaccini, come hanno fatto altri capi di stato, e non ci sarebbe stato nulla di male.
Leggi tutto...'Saper cogliere l'attimo fuggente'. Il Manifesto di Ventotene è ancora attuale?
A che serve davanti alle crisi del nostro tempo un documento storico come il Manifesto di Ventotene, che veniva scritto esattamente nell’inverno di ottant’anni fa? Cosa possono dirci le pagine che Rossi e Spinelli hanno prodotto nella microscopica isola pontina in cui erano confinati da tempo, con un accesso molto limitato a libri e informazioni su quello che succedeva in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale?
Leggi tutto...Draghi e quote rosa. Il gender gap e la parità competitiva tra uomini e donne
Il Presidente del Consiglio Draghi nel suo discorso al Senato sulla fiducia al Governo ha toccato tra i vari punti anche quello della questione di genere affermando che "una vera parità di genere non significa un farisaico rispetto di quote rosa richieste dalla legge: richiede che siano garantite parità di condizioni competitive tra generi".
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