Lo riporta la Stampa questa mattina: la scorsa estate Davide Vannoni si sarebbe rivolto ad uno studio legale per far depositare il marchio Stamina.

Chiede che sia depositato, e quindi protetto da eventuali usurpatori, per diverse classi commerciali: preparati per pulire, cosmetici, lozioni per capelli, dentifrici, prodotti farmaceutici e veterinari, prodotti igienici, alimenti e sostanze dietetiche. Chiede la registrazione persino per tutto quello che potrebbe diventare gadget e industria collaterale: articoli di abbigliamento, scarpe, cappelleria, educazione, formazione, divertimento, attività sportive e culturali.

Esattamente quello che ci si aspetta da un benefattore dell'umanità, no?

 

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